IZM 48 (Un breve post semicomico sulla magnifica Izumono Okuni)

Immagine

Tra gli appassionati di cultura giapponese, non può certo sfuggire una figura femminile molto importante per il teatro kabuki, ovvero Izumono Okuni (出雲阿国 ・Okuni di Izumo).

Si narra che fosse la figlia di un fabbro di Matsue ( Nakamura Sanemon, vorrei scrivere anche un’articolo sulle fucine di Yasugi che molto spesso vengono prese come esempio -anche ad esempio nel film di animazione di Miyazaki, Mononoke Hime- ma ci metterei un’eternintà e non sono così preparata XD ) e che fosse in gioventù, una miko (巫女, le sacerdotesse che lavorano nei santuari shintoisti. Quelle con l’hakama rosso per intenderci) del grande Izumo Yashiro, per tirare su i fondi necessari per partire in tournèe. Ma quando venne richiamata a servire al Santuario, si rifiutò. Perché aveva un sogno. Sfondare come danzatrice. 

Considerata la capostipite e fondatrice del teatro kabuki, Izumono Okuni (oh, suvvia, chiamiamola Okunichan d’ora in poi che suona tanto male bene) era conosciuta su territorio nazionale, acclamata dai ricconi e dai fans, adorata per il suo stile innovativo, molto erotico (proprio una sua scena segna l’inizio del teatro kabuki: lei vestita da diciamo Ronin -così capiscono tutti- che amoreggia con le servitrici di una Casa del The).

Questo successo la porta a Kyoto e a fondare il suo primo teatro sulle rive del Kamogawa, dove addestra giovane disadattate all’arte della danza e della recitazione.Con il supporto del suo -presunto- amante Sansaburo, lo stile di Okunichan subisce nuovi cambiamenti fino ad raffinare la sua arte in maniera molto drammatica.

Poche le informazioni ufficiali sulla sua vita, se non pochi scritti dei suoi fans, lettere di nobili che usavano andare ai suoi spettacoli. Addirittura c’è una leggenda sulla sua morte, ancora avvolta nel mistero. Non si sa dove è stata seppellita, e non si sa nemmeno l’esatto anno di morte, molti pensano che sia morte in giovane età e che una sostituta abbia continuato il suo lavoro per ancora qualche anno, ma appunto, voci di corridoio. Un po’ la leggenda sulla morte di Paul McCartney. L’unica cosa certa è che si ritirò a causa poi della legge che vietò le donne di ricoprire ruoli kabuki (fatalità).

Passando ai giorni nostri, ad Izumo ci sono due copie della sua statua(se non me n’è sfuggita un’altra) una alla Stazione di Izumoshi e una in Taishacho, a un 100 mt -ad occhio e croce- dall’inizio del Shimondori (viale che porta all’Izumo Taisha), mentre nel 2003 è stata eretta la stessa statua a Kyoto a Pontocho, per onorare i 400 anni di vita del teatro Kabuki.

Possiamo considerare la nostra Okunichan la prima Idol del Giappone? Ce la vedete ad X-Factor? Io si…Passato oscuro, amante con il quale non si è mai sposata e con cui ha condiviso una relazione segretissima, fondazione di una UNIT tutta sua… Altro che AKB, altro che Morning Musume, roba Mainstream, come si suol dire di questi tempi. Peccato che, al contrario di queste ultime citate avesse del vero talento LOL

 

Per stasera basta, abbiamo quasi finito di sgombrare casa, domenica ci godiamo un po’ di Yabusame (yabuche? ok, farò un report) a Tsuwano per rilassarci dopo queste settimane intensissime di lavoro e poi ripartiremo questa volta con i lavori di ristrutturazione della casa. Augurateci buona fortuna ^_^

Lascia un commento