Ci eravamo lasciati all’incontro degli dei, dicembre e gennaio sono stati dei mesi abbastanza pieni, come lo è anche febbraio… Prima di tutto a dicembre abbiamo festeggiato il nostro primo anno di matrimonio ❤ Kento mi ha fatto una bellissima sorpresa e portato in un ryokan a Tamatsukuri, qua vicino, e ci siamo svagonati un sacco di granchio XD E’ stata una bellissima esperienza, un po’ costosa ma ci è servito anche per rilassarci un po’ e ripartire…Tanti eventi da organizzare, lezioncine di cucina(nei centri comuni e da poco anche nelle scuole !!! XD) per conoscere persone nuove, catering (ultimamente mi chiedono di cucinare a casa e fare dei menù personalizzati XD sono felicissima), progetti futuri(spero di poterne parlare dal prossimo mese), la ricerca di un posto per la caffetteria…insomma, non si sta fermi, a volte sono davvero tanto stanca alla sera ma sono felice.
Avrei un po’ di cose da raccontare ma le terrò per il prossimo post, è una cosa un po’ importante e prima di dirla ai quattro venti vorrei essere sicura sicura XD Quindi, se vi interessa, restate sintonizzati xD
Per questo post invece, ho preso un po’ spunto da tanti blog (come anche su gaijinpot si fa spesso) su cosa mi piace del vivere in Giappone, e le cose che detesto. E’ solo un anno che abito a Izumo, ma magari tra qualche anno, se sarò ancora qui XD potrò riguardare la lista e capire se è la stessa cosa oppure sono cambiati i miei gusti…Quindi partiamo con la lista dolce.
Cosa mi piace del vivere a Izumo.
1. Se chiudo gli occhi e penso ad Izumo, la prima cosa che mi viene in mente è la mia adorata spiaggia di Inasa. Insieme all’Izumo Taisha, ma anche diciamo proprio tutta la cittadina intorno al Tempio, è la mia parte preferita della città di Izumo. Il mare, averlo così vicino è una gioia. Ogni giorno con la macchina percorro la costa da casa mia fino alla città, e sia che il mare sia incavolato, sia che sia una tavola, con la neve, le onde altre 30 metri, con i raggi di sole che filtrano le nuvole, tutti i giorni mi commuovo di quanto sia bello.
2. Le persone. La maggior parte delle persone che ho incontrato in questo primo anno sono veramente deliziose, con alcune sto stringendo forti amicizie (cosa che non mi sarei mai aspettata). Lo ripeto se no passo per svampita che non nota la maleducazione o le cattiverie: ci sono anche persone che non sopporto, da sparare con un cannone al centro del sole, ma appunto, in media, la gente ad Izumo è figa.
3. Il cibo. Amo la cucina giapponese e sto tentando di studiarla per bene, e vivere in campagna mi aiuta anche a conoscere verdure che fino al giorno prima non sapevo neanche che esistessero! Mi piace tanto abbinarle sia nella cucina di casa che nelle ricette che magari vedo su un libro, o cibo che provo al ristorante, o a qualche incontro di cucina etnica. Izumo è piena di posti carini dove mangiare, alcuni davvero chic (o come si dice qua, oshare) ma ci sono anche quelli pezzotti che non gli daresti una lira, entri dentro e invece, guarda là, che delizie. Inoltre a tante persone qua piace tantissimo mangiare!!! Sono capitata in un bel posto xD
4. Partecipare agli eventi. Da quando vivo qua, andiamo sempre a qualche mostra, o qualche festa, o ci invitano a casa e si mangia tutti insieme con gli amici. E’ divertente, mi fa stare bene e mi permette di parlare di più in giapponese, visto che ad izumo, pochi, pochissimi parlano una seconda lingua all’infuori del giapponese! E qua ci colleghiamo al 5 punto!
5.Le sfide personali. Non avrei mai pensato, ma mi piacciono le sfide. Quelle sane ovviamente, non quelle da competizione. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, mi metto in prima linea e partecipo, se fallisco non è un po’ problema, ne per me ne per gli altri, basta rialzarsi e continuare! Se all’inizio, quando sono arrivata, ero timida e avevo paura di sbagliare, ora è cambiato qualcosa. Anche durante le lezioni di cucina, facevo sempre parlare Kento, ora invece sono più sciolta. La differenza si nota tantissimo e questo ha effetto anche sulle persone che incontro.
Le cose che mi fanno rabbrividire.
1. Togliendo i soliti noti (tipo i sucidi, Il primo ministro, i terremoti ecc.) e andando più su livello personale, direi che mi fa rabbrividire il costo della frutta e della verdura (quella da tutti i giorni, non quella da regalo. Quella è ancora qualcosa di più assurdo). Ma è la politica della JA che è tutta sbagliata, e si sta arricchendo sulle spalle degli agricoltori. Contate questo. Su ogni pezzo che comprate, la JA si prende dal 15 al 25%. Tipo se voi comprate una zucchina a 100 yen, 25 (andiamo proprio all’estremo) se li prende la JA. più una tassa che ogni coltivatore deve pagare annuale (non è tanto, 2000yen, ma gli agricoltori sono tanti).
2. Il freddo che ti entra in casa. Vengo da Torino, sono abituata a inverni ggggelidi (3 anni fa, Carmagnola -25 gradi, proprio in questo periodo), basta coprirsi un po’ ed è fatta, ma le case sono calde e non c’è bisogno di girare per le stanze con il piumone addosso, grazie ai nostri beneamati termosifoni. La nostra casa è vecchia(non mi stancherò mai di dirlo XD), spifferi ovunque(è al 90% legno e legno!….e un po’ di plastica XD), in cucina alla mattina fai i fumetti con la bocca, arriviamo anche a 6 gradi quando fuori nevica. Tuttavia non sto sputando dove mangio eh, occhio. Sono felice, abbiamo la nostra casa, indipendenza e via dicendo, ma spero di riuscire a mettere abbastanza soldi da parte per farmi una casa decente XD
3. Gli incarti. In Giappone si fa una bella raccolta differenziata, qua ad Izumo abbiamo un bellissimo impianto di riciclaggio, fatto davvero bene, funziona una meraviglia! Ma mi piacerebbe che i giapponesi fossero meno “maniacosi” per gli incarti. Anche il più becero degli omiyage, ha un involucro a se, poi in una scatola con coperchio, poi la carta intorno, poi il nastrino. Sono esteticamente bellini da vedere, ma magari se iniziassimo a fare meno spazzatura? XD
4. Il fucking disordine. Una premessa, non sono la più ordinata del mondo, ogni tanto mi lascio andare ma a me vedere la casa tutta in disordine, specie la cucina, mi fa rabbrividire, mi viene voglia di diventare un supereroe del pulito e darci di candeggina su tutto! Qua per alcuni il disordine è uno stile di vita, o una cosa del tutto normale. una volta siamo andati a casa della nonna, mi siedo nel kotatsu, infilo la mano e trovo un coltellaccio…alla domanda”nonnina, che ci fa un coltellaccio nel kotatsu?” la risposta è stata”così ce ‘ho quando serve per togliere la buccia ai mandarini”…..no comment XD
5. E per ultimo, una nota dolente…questo mese 130000 yen (pari a circa 900 e pussa euro) per riparare la macchina e per un completo checkout che durerà (se ho capito bene) 4 anni. Insomma, la macchina è indispensabile per vivere ad Izumo(i trasporti ci sono eh, ma non a tutte le ore), e mi piace guidare, ma era ridotta molto male e quindi lo scherzetto proprio non mi piace….Ma non posso rimanere senza macchina in questo momento, quindi si tira avanti 🙂
Ho fatto un po’ di fatica a fare queste liste di cinque punti XD Cosa pensate? sono troppo lamentona? Sono una cretina? Pace XD
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